La Proposta di Acquisto
È la dichiarazione dell’acquirente di voler acquistare un certo bene a un certo prezzo: solitamente si tratta di un “modulo prestampato fornito dall’agenzia immobiliare, ed è accompagnata dal versamento di una somma di denaro a titolo di “caparra” .
Il Contratto Preliminare
La proposta d’acquisto contiene impegni vincolanti per l’acquirente ma nel frattempo il venditore resta libero di valutare anche altre offerte. È preferibile, quindi, stipulare sempre un contratto preliminare. Si tratta di un vero e proprio contratto che obbliga entrambe le parti alla stipula di quello definitivo. Il preliminare deve indicare gli elementi principali della vendita come il prezzo e la casa da acquistare, l’indirizzo e una precisa descrizione (piani, stanze etc.). Vanno inseriti anche i dati del Catasto e la data del contratto definitivo È opportuno che il contratto preliminare sia stipulato dal notaio, mediante scrittura privata autenticata o atto pubblico, in modo che venga trascritto nei Registri Immobiliari La trascrizione vale come prenotazione dell’acquisto: non è più soltanto un accordo privato tra acquirente e venditore, viene reso legalmente valido verso chiunque e il venditore, di conseguenza, non potrà vendere l’immobile a qualcun altro né concedere un’ipoteca sull’immobile, né costituire una servitù passiva o qualsiasi altro diritto pregiudizievole.
In sede di registrazione del preliminare devono essere pagate imposte che saranno poi recuperate in sede di stipula: 0,50% sulla caparra 3% delle somme pagate come acconto prezzo.