Quest’anno ci sono state importanti modifiche alle leggi sull’affitto e le vendite di immobili che intervengono sui contratti e su alcuni aspetti fiscali, sia per l’affitto delle case, in particolare per i periodi brevi, sia per l’acquisto di immobili ad uso abitativo.
Le novità per gli acquisti brevi
La prima modifica riguarda gli affitti brevi, ovvero quegli affitti che hanno durata non superiore ai 30 giorni e per cui non c’è obbligo di registrazione del contratto.
Per questa tipologia di affitti da quest’anno:
- si può utilizzare la cedolare secca, ma direttamente nella dichiarazione dei redditi e solo nel caso in cui nel corso dell’anno si affittino massimo 4 appartamenti.
- viene introdotto l’obbligo di comunicazione all’Agenzia delle Entrate per tutti i contratti che prevedono un affitto di breve durata, con l’inserimento all’interno della comunicazione di dati in più rispetto agli anni precedenti.
- la cedolare secca non può essere applicata per gli affitti da parte dei nudi proprietari di case a usufrutto.
Le novità per gli acquisti delle case
Per quanto riguarda l’acquisto di una casa, le novità riguardano il preliminare di acquisto e le tasse.
A partire dallo scorso 17 marzo, l’Agenzia delle Entrate ha reso disponibile un nuovo canale telematico per la registrazione dei contratti preliminari di compravendita. Tramite questo servizio è possibile anche pagare online le imposte di bollo e di registro direttamente con addebito sul conto corrente.
